mercoledì 17 aprile 2013

Nalles...e finalmente primavera!

Nel weekend appena passato c'è stata la prima tappa degli Internazionali d'Italia a Nalles. Sempre bello e spettacolare il paesino dell'alto adige soprattutto perchè quest'anno la due giorni di gare è coincisa anche con l'arrivo della primavera, finalmente! Due giorni di sole e caldo, infatti nonostante la pioggia del venerdì il percorso era completamente asciutto con addirittura alcuni tratti polverosi...fantastico per una volta non portare a casa i vestiti sporchi di fango :-)
Per me è stato un fine settimana un po' particolare perchè il sabato mattina come sempre ho girato, insieme a tutta la squadra, sul percorso xc per provarlo (duro e faticoso per la lunga salita, ma come tutti gli anni divertentissima e veloce la discesa che riporta in paese), mentre verso sera c'è stata la XCE.
Purtroppo hanno preso il via alla gara davvero pochi atleti (solo 10 uomini), per cui è stato divertente prendervi parte ma allo stesso tempo mi aspettavo un po' di più, fa niente speriamo per la prossima. Comunque per la cronaca sono arrivato in finale ma, dopo essere stato leggermente chiuso in partenza e quindi finito subito in fondo (cose che ovviamente ci stanno in questo tipo di gare), ho concluso al 4° posto (ultimo della finale) dietro allo specialista e medaglia di bronzo ai mondiali XCE dello scorso anno Daniel Federspiel, a Martino Fruet e a Giulio Valfrè, grande!
Domenica invece solito programma di sempre, con la partenza open alle 14; quindi sgambata alla mattina, pranzo e poi via a scaldarsi per la gara. Come ormai d'abitudine mi schiero in griglia oltre la metà del gruppo e si prospetta una gara tutta in rimonta, soprattutto perchè il nuovo giro di lancio non permette un granchè di sorpassi.
Parte così la gara e, al contrario della premessa, riesco a recuperare subito qualche posizione. Inizia il primo giro e lungo la prima e tornantosa salita si è tutti in fila indiana, ma appena prima di scollinare la strada si allarga e quindi supero ancora qualche persona. Anche in discesa mi accorgo subito di andare molto forte e infatti anche qui mi porto sotto ad atleti che erano molto più avanti di me.
Sapendo che la gara sarebbe stata lunga e dura cerco di non forzare molto il ritmo nei primi tre giri, anzi tengo un'andatura costate lungo tutta la salita principale, andando poi ad aumentare soltanto nella parte alta del percorso (dove c'è un po' di più da spingere e ci sono solo un paio di strappetti) e lungo tutta la discesa dove vado forte ma senza rischiare cadute e forature.
Arriva veloce quindi la metà di gara (in totale erano 7 giri!!) ed io mi aggiro intorno alla 25° posizione assoluta. Ad inizio del quarto giro noto che c'è un bel gap da recuperare rispetto a quelli appena davanti a me, quindi decido di aumentare e mi accorgo proprio che in quella tornata recupero molto perchè alla fine della salita sono a ruota dei miei avversari, che invece mi precedevano di circa una ventina di secondi sotto al traguardo, e visto che sto bene li supero quasi subito e cerco di andarmene.
Nel quinto giro calo nuovamente un po' il ritmo per "riposarmi" leggermente e prendere fiato per gli ultimi due lap. Però la fatica inizia a farsi sentire e mi accorgo che non riesco più a spingere come vorrei, infatti quando inizia il sesto giro sono affaticato e vengo superato da un paio di atleti in rimonta, ma non ci penso e vado avanti con il mio ritmo, anche se verso fine salita inizio a sentire la coscia destra che brucia e qualche colpetto di crampi che si avvicinano. Nonostante questo continuo a spingere il più possibile perchè so che la fine è vicina ed infatti inizia l'ultimo giro ma vedo poco dietro di me un gruppetto di atleti agguerriti che si avvicinano sempre di più; difatti non passa molto che vengo raggiunto e superato perchè i crampi aumentano e non riesco più a mettermi in piedi sui pedali a spingere, ma sono costretto a tenere un'andatura costante. A parte questo piccolo incoveniente stringo i denti e inizio l'ultima discesa di giornata che mi porta velocemente al traguardo e alla fine della corsa, che come sempre si è dimostrata molto dura (anche per colpa del primo caldo di stagione). Dopo tutto chiudo in 24° posizione assoluta e 7° Under23, che è un buonissimo risultato pensando che partivo con il 73 e con una forma che è in crescita ma di sicuro non al top.
Ora si cerca di salire ancora qualche gradino di forma per arrivare a Montichiari tra due settimane con una buona condizione che magari mi permetta di fare ancora meglio.
Comunque come sempre Nalles si è dimostrata una gara spettacolare e con un gran pubblico, è veramente una goduria andare a correrci ogni anno, anche perchè si sa che quando si va lì inizia la vera e propria stagione e soprattutto, la primavera....Nalles rules!!!
Denny






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