Domenica ho corso ad Avigliana (To) un cross country regionale, valido come seconda prova del XC Piemonte Cup.
Finalmente è arrivata la prima vittoria in questo 2013 dopo che fino ad ora avevo colto due secondi posti su quattro gare disputate (regionale xc in liguria e superenduro a coggiola) :-)
E' stata una buona gara, fatta soprattutto come allenamento e per finire al meglio una buona settimana di allenamenti in vista dell'importante appuntamento di domenica prossima a Nalles, dove salvo imprevisti dovrei partecipare all'XCE il sabato sera e al XC la domenica.
Nonostante le pioggie dei giorni precedenti il percorso era abbastanza asciutto con soltanto un paio di punti fangosi e qualche pozza d'acqua, per il resto era un po' viscido e scivoloso in alcuni punti ma pensavo di trovare una situazione peggiore; tracciato bello e divertente di circa 6 km suddiviso praticamente in tre pezzi, ciascuno con una salita e una discesa, in cui bisognava spingere ma allo stesso tempo saper guidare la bici, soprattutto nel primo single track in cresta, un sentiero veramente bello e tecnico, tutto da guidare, leggermente in discesa con rocce da saltare e una curva dietro l'altra, veramente rock!
Ai nastri di partenza un bel numero di concorrenti con qualche buon atleta, come ad esempio (oltre ai miei compagni di squadra Denis e Ale Gambino) Edo Bonetto, Michael Pesse, Pietro Sarai, Pippo Lamastra, il duo Silmax Reinaudo Billi e molti altri.
Arrivato sul luogo di gara soltanto la domenica mattina non c'è stato il tempo di provare il percorso quindi subito dopo il via decido di mettermi davanti a tutto il gruppo per tenere alto ritmo e vedere bene il tracciato; dopo la prima salita si è tutti in fila indiana ed ecco subito il primo colpo di scena (se così può essere), perchè imboccata la prima discesa tengo un buon ritmo rilanciando l'azione nei leggeri saliscendi e guido pulito interperetando molto bene il single track e quando arrivo al fondo mi accorgo che dietro di me c'è soltanto Edo Bonetto, mentre tutti gli altri non si vedono arrivare. Allora provo a continuare così con quel passo cercando comunque di non far rientrare nessuno; finisce il giro e ci ritroviamo quindi noi due a guidare la corsa, io sto bene e quindi resto praticamente sempre a tirare anche nella seconda tornata mentre dietro non si vede ancora nessuno. Verso fine secondo giro si avvicina Sarai che poco dopo l'inizio del terzo lap si accoda e quindi si forma un terzetto. Anche in questo giro sempre io a fare il ritmo (Edo è un ciuccia ruote) e non cambia nulla mentre dietro il distacco aumenta cosicchè all'inizio del quarto e ultimo giro siamo ancora noi davanti e andremo a giocarci la gara. Come nel primo giro resto davanti in tutta la prima salita e quando imbocchiamo la prima dh apro il gas per cercare di staccare i miei compagni di avventura (sapevo che Edo non si sarebbe staccato, ma almeno così facevamo saltare di sicuro l'altro) infatti alla fine siamo di nuovo da soli ma questa volta anche sulla seconda salita testa bassa e menare e allo scollinamento ho gudagnato poco meno di una decina di secondi che rimangono invariati sia nella successiva discesa (nonostante un bel numero di doppiati da dover passare), sia nell'ultimo strappo; così dopo le ultime curve in mezzo al bosco taglio il traguardo al primo posto, subito dietro arriva Edo (ottima gara) e terzo chiude Pietro Sarai. Volata tra Reinaudo e Lamastra (4° e 5°), mentre al sesto posto arriva Ale Gambino che nonostante non fosse proprio in un ottima giornata fa una buona prova. Sfortuna invece per Denis che subito al primo giro (quando eravamo ancora tutti insieme) gli si svita una tacchetta della scarpa ed è costretto a fermarsi per rimetterla a posto perdendo un sacco di terreno, perchè altrimenti vedendo come girava ci saremmo divertiti perchè 99% sarebbe stato anche lui lì davanti con noi.
Ora soltanto più una settimana e poi Nalles, sperando di trovare delle giornate migliori rispetto a quelle avute fino ad ora.
Bye
Denny
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento