Anche quest'anno l'appuntamento di Nalles era molto atteso, almeno per quanto mi riguarda...era la prima gara importante in Italia nonchè prima prova degli Internazionali, dopo l'annullamento della Maremma Cup, quindi tutti i team e i migliori atleti italiani sarebbero stati presenti, compresi anche qualche atleta straniero di altissimo livello.Partito il venerdì pomeriggio arrivo a destinazione in serata vedendo che il solito splendido posto non era cambiato di una virgola, mentre gli organizzatori avevano lavorato un po sul percorso facendo qualche piccola variante, ma non grossissime novità.
Il sabato come sempre è destinato alle prove e quindi soliti giri sul percorso, con i soliti mille tornantini da fare in salita :-) il bello però è che poi la discesa è davvero divertente! Al pomeriggio poi c'è stata la solita kermesse, davvero spettacolare per gli spettatori a bordo pista, con un bel drop in legno per concludere il tracciato!
La vera gara però era domenica che con i suoi 7 giri più lancio si presentava molto ma molto dura, e infatti così è stato. Giro di lancio nuovo quest'anno che sostituiva la lunga salita asfaltata degli anni scorsi, un giro pù breve con il primo tratto asfaltato che ci imboccava poi nella parte finale del percorso, davvero un macello però con più di 100 avvoltoi al via in un pezzo del percorso un pò strettino...cmq dopo lo sparo rimango già un pò imbottigliato in mezzo al gruppo e devo sgomitare per recuperare qualche posizione, entrato nello sterrato sono ancora un pò indietro e dopo un pezzo fatto a piedi alcuni atleti davanti a me cadono e noi dietro ci ammassiamo uno sull'altro, ma quando tento di ripartire mi accorgo che il manubrio della bici di un concorrente si è incastrato nei raggi della mia ruote posteriore, e dopo qualche strattone riusciamo a liberarci.
Inizio così il primo giro un pò nelle retrovie ma riesco subito a prendere un buon ritmo e a recuperare varie posizioni nella prima salita, continuando per il resto del giro con un buon passo. Stesso copione anche per la seconda tornata e nel terzo giro riesco a stabilizzarmi intorno alla 25° posizione assoluta in compagnia di Righettini e Raggl, che combattiamo per la sesta posizione negli under23. Il giro dopo però Andy ha un problema con un pedale e quindi deve fermarsi ai box per riparare e così restiamo in tre, io, Raggl e il Piraz, che ormai mi fa da locomotiva in tutte le gare ;-)
Ad inizio sesto e penultimo giro però incomincio a sentire che i crampi stanno arrivando e quindi devo mollare il ritmo lasciando andare Raggl e quindi il sesto posto negli under23, cercando però di tenere duro perchè c'era ancora un giro da fare...suona la campana e inizia l'ultima tornata ma
di nuovo la salita a tornanti devo farla veramente ad un ritmo basso perchè ogni volta che provavo ad aumentare un pò sentivo le gambe diventare sempre più dure e proprio verso lo scollinamento vengo raggiunto e sorpassato da un paio di atleti elite e anche da un under23, passando così in ottava posizione nella mia categoria e 29° nell'assoluta...inizio l'ultima discesa e scendo tranquillo senza correre rischi e vado a finire così la mia prova abbastanza soddisfatto del mio risultato, soltanto un piccolo rimpianto di non essere riuscito a concludere la gara con le gambe "ok" perchè magari senza crampi mi sarei potuto giocare il sesto posto di categoria, ma sono cose che succedono e fanno parte del gioco.Adesso due settimane di allenamenti a casa e poi tornerò ad assaporare aria di World Cup ad Houffalize dopo più di un anno e mezzo, non vedo l'ora.
Alle prossime
Denny
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